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A/I/S/Design: Call for Papers

Uscirà ad aprile 2015 il numero 5 della rivista “AIS/Design. Storia e Ricerche”, promossa dall'Associazione italiana degli storici del design. A cura di Fiorella Bulegato, Maddalena Dalla Mura e Carlo Vinti, è dedicato a 'I designer e la scrittura nel Novecento': il rapporto tra designer e scrittura e il suo influsso sulla cultura del design nel Novecento. La redazione invita a proporre articoli su questo tema entro il 10 ottobre.


"Attraverso tutto il Novecento", spiegano i curatori, "la cultura del design si è sviluppata anche grazie a un diretto coinvolgimento dei designer nella scrittura. I progettisti hanno scritto sul proprio lavoro e su quello di altri designer; steso manifesti programmatici ed elaborato testi cruciali per il dibattito sulla disciplina; ricostruito dal proprio punto di vista numerose vicende della storia del design; fondato e diretto pubblicazioni periodiche; pubblicato libri e manuali didattici.

"Alcuni designer, inoltre, hanno curato anche il progetto grafico dei propri scritti e delle proprie pubblicazioni, elaborando in alcuni casi nuove forme di scrittura che esaltano la componente visiva del testo. Oltre che nel percorso individuale di alcuni designer, l’intreccio fra design e scrittura ha avuto una particolare evidenza in alcuni contesti nazionali e in specifici momenti storici.

"In Italia, ad esempio, fin dagli anni trenta si è sviluppata una tradizione importante di progettisti che si sono distinti per una prolifica e assidua attività di scrittura, integrando pratica professionale e riflessione critica, e contribuendo ad alimentare il sistema di produzione e mediazione della cultura progettuale italiana.

"In anni recenti – anche sull’onda di una maggiore attenzione per la critica del design e dell’emergere di un design spesso definito “critico” –  non sono mancati segnali di un crescente interesse verso la relazione fra scrittura e design, anche nei suoi sviluppi storici (si veda in particolare Writing design: Objects and words, a cura di Grace Lees-Maffei, Berg 2012). Tuttavia, l’influenza che ha avuto nella cultura del design la scrittura teorica, critica, storica, programmatica, divulgativa e pedagogica dei designer attende ancora di essere studiata a fondo.

"Questo numero di “AIS/Design Storia e Ricerche” mira a indagare le varie forme di scrittura nelle quali si sono cimentati i designer e intende raccogliere riflessioni originali sul ruolo della scrittura nella pratica dei designer in diversi contesti culturali e congiunture storiche del Novecento; in particolare, ricerche e studi che, integrando analisi della letteratura e fonti primarie, affrontino uno o più dei seguenti aspetti:

  • il ruolo dei designer nell’elaborazione del discorso teorico, critico e storico relativo al design.
  • il ruolo che la scrittura ha avuto nella pratica progettuale e come pratica progettuale, nel percorso di singole figure, gruppi o movimenti, e in particolare all’interno di quegli orientamenti del design con una forte componente concettuale e auto-riflessiva.
  • l’influenza che gli scritti prodotti dai designer hanno avuto in diverse lingue e contesti nazionali (anche attraverso traduzioni e curatele).
  • il contributo di riviste, pubblicazioni e collane editoriali dirette da designer al dibattito teorico-critico sulla professione/disciplina e alla mediazione della cultura del design verso pubblici diversi, non solo specialistici.
  • le qualità specifiche della scrittura dei designer all’interno di generi diversi come: la manualistica e l’editoria didattica, l’auto-narrazione e la testimonianza biografica, il saggio polemico, la critica, le rubrica, la cronaca e l’editoriale di rivista ecc.
  • il caso di designer che abbiano ricoperto contemporaneamente ruoli di autore, curatore e progettista del prodotto editoriale, coniugando elaborazione testuale e progetto grafico."

Tutte le proposte e i contributi saranno sottoposti a blind-review.

Le scadenze

  • Entro il 10 ottobre: invio dell’abstract con la proposte di contributo (per un massimo di 300 parole o 2000 battute). Completo di titolo, deve essere accompagnato da 5 parole chiave e deve essere consegnato in italiano e in inglese.
  • Entro il 12 gennaio 2015: invio della versione integrale del contributo, impostato secondo le norme redazionali della rivista e completo di abstract, parole chiave, biografia dell’autore, immagini, didascalie (si veda sotto “Tipologie di contributi e preparazione dei materiali”);
  • Entro il 6 febbraio 2015 gli autori saranno informati della accettazione finale del loro contributo;
  • Entro il 2 marzo 2015: consegna della versione definitiva dei contributi per la pubblicazione.

Tutte le consegne devono pervenire all’indirizzo editors@aisdesign.org e in copia per conoscenza a  journal@aisdesign.org.

Tipologie di contributi e preparazione dei materiali

I contributi proposti devono essere testi originali. Contributi che non rispondano agli obiettivi della rivista, che siano già stati presi in considerazione da altre pubblicazioni, che siano apparsi in riviste o libri in italiano o altre lingue, o che siano repliche, nelle parole o nel senso, di lavori già pubblicati, potranno essere rifiutati senza peer-review.

Sono previste le seguenti tipologie:

  • Saggi (scritti caratterizzati da un taglio teorico, critico, e metodologico, volti all’approfondimento tematico, alla discussione e rilettura di argomenti storici di respiro generale): max. 50.000 battute, comprese note, riferimenti bibliografici e didascalie.
  • Ricerche (scritti originali su specifici argomenti di carattere storico-analitico, basati sull’indagine condotta su fonti primarie e con risultati inediti sul piano storiografico): max. 50.000 battute, comprese note, riferimenti bibliografici e didascalie.
  • Microstorie (scritti che si caratterizzano per la peculiarità e la novità del tema trattato, con un taglio analitico che privilegia storie circoscritte, inedite e poco divulgate o che attinge anche a settori ai confini della disciplina): max. 30.000 battute, comprese note, riferimenti bibliografici e didascalie)
Ciascun testo dovrà essere accompagnato da un abstract (max. 150 parole o 1.000 battute) in italiano e in inglese, dall’indicazione di massimo 5 parole chiave, in italiano e inglese, relative sia ai temi sia agli autori trattati, e da una breve biografia (max, 150 parole o 1.000 battute), in italiano e inglese.

Le norme redazionali da seguire nella preparazione dei testi sono in fase di revisione; saranno fornite successivamente agli autori.

Per l’apparato iconografico, gli autori potranno fornire al massimo 10 immagini libere da diritti, accompagnate da didascalie complete con indicazione di eventuali crediti.

 

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